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ELIO E LE STORIE TESE

Elio E Le Storie Tese

📅 Sabato 13 Luglio 2024 🔴 DAY 3

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BIOGRAFIA ELIO E LE STORIE TESE

Elio e le Storie Tese nasce a Milano nel 1980 ad opera di Elio. Elio prende il nome dalla sua prima canzone che si intitola “Elio”.
La prima formazione, che si esibisce nel primo concerto tenutosi nel luglio 1980 alla festa del CAF San Siro davanti a un pubblico di una decina di pensionati, è composta da Elio (chitarra e voce), Cortellino (basso) e Zuffellato (batteria).
A Cortellino succederà Chiosco e poi Scaffale, fino all’arrivo nell’85 di Faso, oltre il quale non è davvero possibile andare.
Zuffellato lascerà il posto a Cosma e poi, dall’entrata di Rocco Tanica nel 1982 fino all’arrivo di Christian Meyer nel 1988, il “posto” scompare, sostituito dalla più economica e meno ingombrante Drumulator di Rocco Tanica, del quale i frequentatori del Magia Music Meeting di via Salutati ricorderanno i divertenti siparietti, ogni tre canzoni, per ingannare l’attesa del caricamento della song da registratore a cassetta.
All’inizio Elio, oltre a cantare, è anche il chitarrista del gruppo poi, quando nell’84 arriva una delle migliori chitarre rock della piazza milanese, Cesareo, preferisce dedicarsi a fare il frontman a tempo pieno con misuratissime incursioni di flauto traverso.
Nel 1988, la bravura e la verve di Christian Meyer hanno ragione della Drumulator e, più o meno contemporaneamente, entra nel gruppo Feiez; canta, suona le percussioni, il sax, la chitarra, fa ridere, il tutto a livello Elio e le Storie Tese (cioè altissimo): il sogno di ogni band sulla faccia della terra, durato dieci anni, grazie Feiez.
Nel 1992, all’inizio per volontà di Elio e, ben presto, per acclamazione, entra a far parte della band (pur rimanendo, come dice Elio, “un artista a sé”) Mangoni, compagno di classe di Elio al liceo, che viene chiamato a fare se stesso sul palco (un pirla, icona definitiva del pirla che è in ciascuno di noi) pur essendo nel frattempo diventato marito e padre amorevole nonché stimato architetto (autore, tra l’altro della “Mangoni Tower” di via Nervesa, facilmente visibile a chi transita sul cavalcavia da Piazzale Bologna a Piazzale Cuoco, guardando verso sinistra).
Ultimo arrivato, nel 1999, Jantoman o, come sempre più a furor di popolo sembra accreditarsi, “Uomo” che, in simbiosi perfetta con Rocco Tanica, condivide le numerose e complesse parti di tastiera e costituisce il “polo tecnologico” di Elio e le Storie Tese, in continua dialettica con il versante “analogico” di Faso, Meyer e Cesareo, i performer puri del gruppo.
Dal 2008 Elio è spesso affiancato dalla bravissima cantante Paola Folli, “il miele che si trasforma in voce” nelle parole dell’Arch. Mangoni.
Nel 2016 Rocco Tanica decide di dare l’addio ai concerti per concentrarsi sul lavoro in studio, il suo posto sul palco viene preso dall’amico e collaboratore di lunga data Vittorio Cosma.